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Lettere dalla Pandemia per dire quello che non abbiamo mai detto. Terza edizione dell’iniziativa promossa da deComporre Edizione da un’idea della professoressa Maria Pia Alois (Delegata alla Cultura)

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Max Condreas

E’ partito da qualche giorno il bando della terza edizione del progetto letterario “Le Parole che non ti ho detto”, consistente nell’invito a scrivere una Lettera e a inviarla alla casa editrice deComporre tramite l’indirizzo redazione.decomporre@tiscali.it

Tutte le Lettere giunte in Redazione saranno raccolte e pubblicate – gratuitamente – in un’antologia curata dall’Associazione di promozione sociale e culturale. “Stiamo già raccogliendo adesioni – spiega Max Condreas di deComporre Edizioni – a dimostrazione dell’interesse che il pubblico riserva a queste iniziative che coniugano insieme  scrittura e solitudine, cultura e tempi difficili che stiamo vivendo.

deComporre Edizioni

E’ bastato un annuncio sui Social per movimentare autori di tutta la Penisola – conclude Condreas – e poi il passaparola sta facendo il resto”. Il bando scadrà il prossimo mese di maggio (domenica 30, alle 24) per cui c’è tanto tempo ancora per prendere carta e penna e scrivere la propria lettera a un amico, un conoscente, un personaggio storico, un amore lontano, un eroe dei fumetti, un’entità aliena o un potente della Terra…

Delegata alla Cultura del Comune di Gaeta Maria Pia Alois

Tutto quello che “non è stato mai detto” al destinatario, insomma, verrà finalmente scritto e pubblicato (in forma anonima o con tanto di firma) in un’antologia che arriverà gratuitamente a casa degli autori e che, se si potrà, sarà presentata in pubblico, in estate, a Gaeta. Le scorse edizioni sono state partecipatissime e le Lettere giunte in Redazione e pubblicate sono diventate una sorta di mappa per orientarsi nel labirinto dei sentimenti, le attese, le speranze, i timori, i sogni a occhi aperti di giovani e meno giovani di questo territorio e dell’Italia intera.

Le Lettere arrivano infatti da diverse regioni e province e grondano letteralmente di sincerità e schiettezza. L’invito è rivolto a persone dai 16 ai 65 anni: SCRIVETE!  Quello che state provando potrebbe essere utile a chi vi “ascolterà” leggendovi!

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