LILT GAETA: proseguono le visite di dermatologia e senologia
La Lilt di Latina – delegazione di Gaeta, continua la sua attività di volontariato a favore della prevenzione oncologica per una diagnosi precoce. I 12 volontari, con la guida del responsabile Rosario Cienzo, proseguono con la divulgazione e la prevenzione primaria, attraverso l’apertura settimanale dello sportello di via Firenze 2 e gli incontri con le associazioni che collaborano con la Breast Unit di Latina.
Dopo l’incontro con il presidente dei Lions di Gaeta, una folta rappresentanza di volontari LILT ha partecipato il 25 maggio a Scauri, presso il Lido Il Vascello, all’evento-spettacolo organizzato da Le Capricciose di Minturno con la presidente Antonella Macaro. Un’occasione bellissima per parlare di prevenzione e per raccogliere fondi per la LILT Provinciale e per la Ricerca contro il Cancro.
Prosegue poi l’impegno della delegazione gaetana per la diffusione dei corretti e sani stili di vita e l’attività di prevenzione secondaria attraverso le visite di dermatologia oncologica con la dott.ssa Sara Zuber che a giugno sarà in sede, prima della consueta pausa estiva. Sempre in prima linea per combattere al fianco delle persone.
La LILT di Gaeta è disponibile ad accompagnare a Latina per la visita senologica le donne che si prenotano, nella convinzione che la diagnosi precoce può salvare la vita e limitare i danni di un’eventuale insorgenza del carcinoma mammario. Sono anni che Rosario Cienzo e i volontari accompagnano le donne alla Breast Unit per la prima visita, soprattutto quelle che hanno familiarità con il male, avendo avuto in casa madri o sorelle affette da cancro alla mammella.
La Lega Italiana per la Lotta ai Tumori di Latina, del resto, ha aperto a Gaeta la sede della delegazione (da un’intuizione di Cienzo e dalla lungimiranza del Sindaco Mitrano e del Prof. Ricci) proprio in considerazione della “lontananza” del sud pontino dal capoluogo e per diffondere in modo più capillare la cultura della prevenzione come vera e unica chance di salvezza per tante donne.
a cura di: M.P.
