Un’Ora Solare gelata con Amelio Mazzella su TV2000
Il Presepe di Ghiaccio più grande d’Italia a Gaeta fino al 14 gennaio 2024
Inaugurato, a Gaeta, il Presepio Marinaro animato dell’Associazione Culturale “Gaeta e il Mare”
Inaugurata l'8ª edizione del Villaggio Incantato di Babbo Natale a Gaeta
Balletto natalizio ispirato a
Carlo Bernari, una cerimonia per celebrare la sua figura di artista e di uomo
Il Sindaco Leccese accoglie in comune una scolaresca di Frontignan, comune gemellato con Gaeta
Il nuovo Palasport di Via Venezia diventa realtà!
Gaeta in salute. Sanità e territorio, una sinergia indispensabile. Breast Unit: una sanità al femminile
Porte aperte a Santa Lucia!
Al via la VIII edizione del Festivaldeigiovani® - Studenti da tutt'Italia per confrontarsi sul presente e sul futuro
A Gaeta arriva EasyPark: l’app per la sosta più diffusa in Italia
  • 1
  • 2
  • 3

L’olio e le olive di Gaeta negli “Statuta, Privilegia et Consvetvdines Civitatis Caietae”

Condividi

Le prime disposizioni per regolamentare gli alberi di olivo fanno riferimento a privilegi reali e a norme scritte già dal lontano 1191, tramandatesi per secoli fino ad arrivare al 1356 e in seguito stampate pubblicamente nel 1553. Si riporta in basso una parte del Capitolo CLXIIII con riferimenti all’olio.

Per l’olio, le disposizioni antichissime degli Statuta proibivano tassativamente di estirpare alberi di olivo, di pascolare le capre anche in luoghi incolti e di fare carboni – argomenti spesso richiamati nelle delibere considerate –, e stabilivano pene severe che, evidentemente, nei tempi di necessità vissuti, non ottenevano risultati dissuasivi, considerate le continue infrazioni; così pure la frequenza di furti di legna, frutti e sconfinamenti del bestiame, nonostante fosse in carica un funzionario per vigilare sull’ingresso del bestiame in zone selvatiche, sullo sradicamento degli olivi e sul controllo del fuoco.

Le ragioni di tali divieti erano chiare: olive ed olio ricavati costituivano ancora buona parte degli scambi commerciali con i rinomati saponi di Gaeta, di cui l’olio di oliva era componente essenziale.

Si ringrazia Alfredo Langella

Visualizzazioni: 437