Natale al Nido di Gaeta: il messaggio che arriva per le famiglie è di tornare a vivere un tempo lento e delicato, a misura di bambino.

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Mentre ci avvicinavamo al Natale, preparandoci pian piano ad accogliere un Nuovo Anno, il Nido di Gaeta apre le sue porte a tutte le famiglie per trascorrere insieme qualche ora di spensierata leggerezza e serenità.

“Ce lo insegnano i bambini, soprattutto quelli più piccini, che ci vuole un tempo lungo e lento per diventare grandi! – Si apre così la lettera rivolta ai genitori da parte del Coordinatore pedagogico, la Dott.ssa Silvia Capasso, la quale continua – Al Nido abbiamo ritmi lenti, in uno spazio a misura di bambino. Nessuna ansia di prestazione, nessuna gara: è certamente molto difficile questo cambio di prospettiva, soprattutto se si tiene conto della società in cui viviamo, in cui è richiesto ai bambini e a noi adulti di essere sempre prestanti, veloci, costantemente in corsa. Ma i bambini, con la loro preziosa naturalezza, ci riportano a ciò che è giusto, ci invitano con saggezza ad assaporare la vita in ogni sua sfumatura. L’invito che a nome di tutto il gruppo educativo rivolgo a Voi famiglie per questo Natale e per il Nuovo Anno che arriva è quello di ascoltare i bambini e fare come loro: “riappropriamoci” di un tempo lento, viviamo appieno le relazioni, poniamo più attenzione ai processi e meno ai prodotti!”

Ed è proprio questo il clima che si è potuto respirare nei tre giorni di festa in cui il nido ha aperto le porte alle famiglie, che l’amministrazione comunale ha colto e sostenuto con entusiasmo e presenza.

Il Sindaco Cristian Leccese, portando ai bambini e alle famiglie affettuosi auguri, commenta così l’iniziativa: «I bambini e le loro famiglie hanno un grande bisogno di sentirsi accolti e curati da chi opera quotidianamente nelle realtà educative e scolastiche. – e aggiunge – Il Nido comunale, che da oltre tre anni ormai, grazie alla diligente guida del Consorzio Parsifal e al lungimirante investimento di questa amministrazione, porta avanti un’intensa formazione continua del personale. Possiamo considerarlo con orgoglio il fiore all’occhiello di questa città, oltre che una vera e propria avanguardia pedagogica. In questo Nido ogni famiglia può essere certa che al tempo e alle relazioni è attribuito un valore altissimo. Siamo orgogliosi di aprire le porte del Nido e consentire anche alle famiglie di respirare l’atmosfera che i bambini vivono quotidianamente.»

Anche il Consigliere con delega all’Asilo Nido Gianna Conte, che sappiamo bene essere ormai da anni impegnata su questo fronte, si unisce alle parole del Sindaco: «Una cura intesa come attenzione e ascolto dell’altro, quasi come fosse un lento accompagnamento, perché ci vuole tempo per diventare grandi come bambini, come ci ricorda la coordinatrice pedagogica, ma ci vuole tempo anche per crescere come genitori. Insegnanti, educatori e genitori devono potersi riappropriare di “tempi” più lenti – continua – poiché oggi si intraprendono troppo spesso faticose maratone, non funzionali alla crescita serena di ciascuno di noi. Tutto questo tempo non è speso inutilmente, ma è essenziale per coltivare benessere e gentilezza!»

Si legge nella lettera rivolta alle famiglie: “Non dimentichiamo che il bambino si immerge nelle esperienze con tutto sé stesso e mentre l’adulto cerca di riempirgli la vita di svariati impegni nella speranza di sconfiggere la noia, il tempo del bambino perde di valore. Dunque, prendiamo tempo, respiriamo lentamente il profumo degli attimi vissuti, soffermiamoci a godere della vita e di ciò che ci circonda: è sano riposare, rilassarsi, oziare, è persino sacrosanto il diritto del bambino alla noia!” – Un invito controcorrente quello rivolto dalla Coordinatrice Capasso, una difesa genuina e accorata del diritto dei bambini a vivere un tempo lento, in direzione contraria rispetto alla fretta che oggi muove la società.

Un plauso per le iniziative di Natale messe in campo per questo Natale arriva anche dalla Dirigente del Dipartimento Cultura e Benessere Sociale Anna Maria De Filippis: «È straordinario poter essere testimoni di quanto un approccio educativo sereno e nonviolento possa rappresentare per i bambini un patrimonio per tutta la vita. Questo Dipartimento ha investito tanto per arrivare sin qui e continuerà a farlo nella convinzione profonda che i servizi per l’infanzia siano una priorità assoluta nel buon governo di questa città».