Nuovo Day-Hospital di Oncologia Medica, all’insegna di accoglienza del paziente ed efficienza
Inaugurato ieri al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS il nuovo Day Hospital di Oncologia Medica. Uno dei luoghi della speranza di questo grande Policlinico. Una colorata sala d’attesa, notevolmente ampliata rispetto alla precedente, con tante sedute e lo sportello dell’accettazione; qui si trova una piccola biblioteca di libri, a disposizione dei pazienti e a breve arriveranno anche dei tablet per l’intrattenimento multimediale. Poi si accede a un lungo corridoio, tutto colorato nei toni del bianco, dell’azzurro, del verde e dell’arancio che si apre su tante stanze, con 20 poltrone e due letti per la somministrazione delle terapie. E c’è anche una saletta chirurgica, per l’impianto dei cateteri venosi centrali, attraverso i quali si somministrano le terapie. È questa la struttura del nuovo Day Hospital di Oncologia Medica appena inaugurato. Che può sembrare una piccola cosa, rapportata alla mole del Policlinico Gemelli, uno degli ospedali universitari più grandi del mondo. Ma è in questi spazi, che i medici e gli infermieri della UOC di Oncologia Medica di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, sotto la direzione del professor Giampaolo Tortora, direttore del Comprehensive Cancer Center del Gemelli e Ordinario di Oncologia all’Università Cattolica, fanno ogni giorno la differenza tra la vita e la morte di tanti pazienti. È qui che si decide il destino di tante persone e sono 150 quelle che transitano ogni giorno per questo Day Hospital. Un ambiente che trabocca di speranza, più che di dolore, perché tutti quelli che arrivano qui (la UOC di Oncologia Medica del Policlinico Gemelli assiste oltre 15 mila pazienti l’anno, un quinto dei quali da fuori Regione), sanno di mettere la propria esistenza in mano a professionisti di altissimo livello e hanno la certezza di ricevere la migliore delle terapie possibili, dalla ‘classica’ chemioterapia, all’immunoterapia, alle terapie a bersaglio molecolare, ai trattamenti integrati con procedure interventistiche, fino alle molecole più innovative, ancora sperimentali e disponibili solo all’interno degli studi clinici. Che qui nella UOC di Oncologia Medica di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS non mancano.
“Abbiamo attualmente in corso 81 trial clinici – ricorda il professor Giampaolo Tortora – riguardanti tutti gli ambiti dell’oncologia; ricerche anche di respiro internazionale, che utilizzano tanti farmaci innovativi, molti dei quali collegati alla profilazione molecolare, come quella di ultima generazione con NGS (Next Generation Sequencing) eseguita anche nel progetto FPG 500, che stiamo portando avanti qui al Gemelli e che ci proietta in piena era dell’oncologia di precisione. Tanti anche i progetti di ricerca indipendente, alcuni dei quali supportati dai grant AIRC. Un’attività che traduciamo in tante pubblicazioni di ottimo livello: nell’ultimo triennio ne abbiamo firmate quasi 120, sulle principali riviste scientifiche internazionali, con un impact factor medio di 8,8.”
Numeri insomma pieni di qualità. Quella stessa che ha portato la rivista internazionale Newsweek a mettere al quarto posto in Italia, dopo i tre giganti milanesi (INT, IEO, Humanitas) il Comprehensive Cancer Center del Policlinico Gemelli. “Molto importante – prosegue il professor Tortora – è anche la partnership con le associazioni di pazienti; qui al Day Hospital di Oncologia Medica operano tre volontarie dell’AIMaC (Associazione Italiana Malati di Cancro); per questo abbiamo voluto all’inaugurazione del nuovo Day Hospital anche l’avvocato Elisabetta Iannelli, vice presidente AIMaC, come segno di stima e gratitudine per quanto di prezioso la sua associazione fa ogni giorno per i nostri pazienti”.
“Il punto di accoglienza e informazione di AIMaC presso il Policlinico Gemelli – ricorda l’avvocato Iannelli – è da anni un riferimento importante, insieme agli altri 45 punti in Italia, per l’ascolto, l’orientamento e il supporto informativo dei malati e dei loro familiari. I volontari AIMaC, che hanno una formazione psiconcologica, forniscono risposte personalizzate e arricchite dai tanti libretti di AIMaC per rispondere ai dubbi e timori che affliggono i pazienti. Il Gemelli ed il professor Tortora sono particolarmente attenti a questi aspetti della cura e questo costituisce un valore aggiunto prezioso per la presa in carico globale della persona che migliora la qualità della vita anche durante i trattamenti antitumorali”.
E presto le pareti del nuovo Day Hospital si arricchiranno anche di grandi stampe di meravigliosi paesaggi italiani. Una finestra sulle bellezze del nostro Paese. Per consentire alla speranza di ‘bucare’ questi muri e di librarsi libera fuori dall’ospedale.
La cerimonia di inaugurazione del Day Hospital di Oncologia Medica è stata preceduta dalla benedizione degli ambienti impartita da S.E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale Università Cattolica, alla presenza dell’avv. Carlo Fratta Pasini, Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, del professor Marco Elefanti, Direttore Generale del Policlinico Gemelli, del professor Rocco Bellantone, Direttore del Governo Clinico del Policlinico Gemelli e del professor Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica.
a cura di: Maria Rita Montebelli