OSPITI ALLA 3° EDIZIONE DEL CARNEVALE DI GAETA: L’ISTITUTO COMPRENSIVO “PRINCIPE AMEDEO” DI GAETA
Gaeta, 25 Febbraio 2019. Il Carnevale è un evento che si aggancia alle più antiche tradizioni popolari del nostro Paese ed emana, da sempre, profumi di scherzi, baldoria, divertimento.
L ‘I. C. Principe Amedeo, raccogliendo l’ invito del Comune di Gaeta, in particolare del Sindaco, a partecipare all’evento cittadino, pur non disdegnando l’aspetto leggero, ludico, euforico, dilettevole del Carnevale, lo ha riempito di contenuti fortemente culturali:storia e territorio sono i punti salienti che fanno riscoprire le antiche tradizioni marinare di Gaeta.
Ecco perché il corteo della Principe Amedeo si apre con lo striscione che indica il titolo del progetto che gli alunni stanno realizzando con il supporto tecnico dell’associazione culturale “Gaeta e il Mare”.
I ragazzi della Principe Amedeo vogliono urlare la loro determinazione, quali veraci gaetani, a continuare, nel futuro, una delle usanze marinare più suggestive di Gaeta, in attesa che ci sia, oltre il Carnevale, l’atteso epilogo progettuale d’istituto.
Dopo lo striscione impera lo stendardo con gli stemmi dei quattro quartieri del Palio.
A seguire sfilano regalmente i due protagonisti principali del progetto, con l’evento del loro matrimonio avvenuto nel Castello di Gaeta il 21 settembre 1489:
Costanza Chiaramonte ed il Re di Napoli Ladislao I d’Angiò – Durazzo.
Dopo gli sposi si susseguono i quattro quartieri, preceduti dal corrispettivo stendardo:
- IL BORGO
- LA PIAJA
- SANT’ERASMO
- SERAPO
È sicuramente uno sfavillio di costumi e addobbi, sapientemente studiati con ricerche ed approfondimenti storici, creativamente costruiti a scuola con la collaborazione dell’Associazione “Gaeta e il Mare” e delle famiglie.
A ciò si è aggiunto il supporto coreografico dell’insegnante Rita Spinosa e la scelta delle musiche da parte dell’artista Valentina Ferraiuolo.
Anche con il Carnevale la Principe Amedeo si afferma come Scuola aperta al territorio, in sinergia interistituzionale e con tutto ciò che può aggiungere un tassello qualitativo al processo di crescita dei propri alunni, dell’intera comunità scolastica e cittadina.
Visualizzazioni: 1.163a cura di: Redazione