Partecipazione ed interesse per incontro con il Sen. Margiotta e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino
L’iniziativa organizzata dal PD di Gaeta in collaborazione con la Federazione Provinciale del PD di Latina aveva come tema “Economia del Mare e sistema territoriale del Lazio sud: Porto di Gaeta- infrastrutture e logistica per competere in futuro”.
Ha aperto i lavori il Segretario Provinciale del PD Claudio Moscardelli; sono intervenuti il segretario del circolo PD di Gaeta Nunzia Madonna, il Presidente del Consiglio Comunale di Gaeta Pina Rosato, Antonio D’Arienzo del circolo PD, Luigi Siniscalco delegato del Comune per le politiche di sviluppo della portualità. Erano presenti molti operatori ed imprenditori del settore nautico ed alcuni sono intervenuti offrendo un contributo prezioso in termini di conoscenza della realtà e di proposta di sviluppo. Il Sen. Salvatore Margiotta ha fatto il punto sul tema infrastrutture e sugli investimenti futuri. Il Presidente Musolino ha assicurato l’impegno per rafforzare il ruolo di Gaeta nell’ambito del sistema portuale.
La proposta del PD Provinciale e comunale di sviluppo del territorio punta a dare forza all’hub portuale di Gaeta come leva per innescare investimenti e creare un sistema territoriale del Lazio sud quale tassello fondamentale del progetto di integrazione e di rafforzamento dell’area vasta costituita da Latina e Frosinone. Un’area di un milione e centomila abitanti con un peso demografico pari ad oltre un terzo di Roma e con un peso economico di grande valore. La Camera di Commercio Latina Frosinone con oltre centomila imprese è tra le più grandi in Italia. Vogliamo dare forza all’area vasta Latina Frosinone con investimenti per infrastrutture di collegamento all’autostrada A1 e di integrazione tra le due province. Il raddoppio della strada Monti Lepini e della Formia Cassino sono due elementi fondamentali. Sul quadrante sud il porto di Gaeta per fungere da leva di sviluppo ha bisogno di investimenti per l’area portuale, retroportuale e di connessione con Formia attraverso un percorso in galleria – progetto di 300 milioni di euro di cui 80 già disponibili a cui Anas sta lavorando grazie al Sen. Margiotta già sottosegretario infrastrutture-e con la Formia Cassino per il collegamento veloce con autostrada del Sole (previsto dalla Regione Lazio il raddoppio con 80 milioni sui fondi europei). L’obiettivo è duplice : creare un sistema intermodale di collegamento tra il porto e le merci da e per il mare con gli altri sistemi di trasporto su ferro (littorina) e su gomma rendendo così possibile ingresso del Porto di Gaeta nelle autostrade del mare e nei corridoi europei di mobilità delle merci. Ciò renderebbe il porto di Gaeta riferimento di tutto il Lazio sud compreso il cassinate non più costretto a riferirsi a Civitavecchia. Sarebbe un porto competitivo nel mediterraneo di nuovo al centro del flusso mondiale del commercio. Secondo obiettivo è liberare il lungomare di Formia dal traffico pesante e di Alta percorrenza e restituirlo alla città per innalzare il livello di qualità della vita e per valorizzare il turismo. Tutta l’area industriale del sud pontino risulterebbe interconnessa e agganciata al l’autostrada. Lo sviluppo dei servizi logistici e l’impulso alle attività produttive farebbe un balzo in avanti.
Liberando il lungomare di Formia dal traffico si avrebbero più vivibilità e valorizzazione turistica. Gli investimenti darebbero impulso sia all’economia del mare che alla valorizzazione ambientale e culturale.
Sul porto di Gaeta si investirà sia in termini di infrastrutture per sia aggiornate gli strumenti urbanistici attuali non più rispondenti alle esigenze odierne. Il nuovo piazzale di oltre 70 mila ma sarà assegnato agli operatori ma non ci sono volumetrie necessarie agli operatori. Interventi su fondali e area portuale servono a dare impulso alla croceristica, al traffico commerciale per merci pulite e per agroalimentare in funzione anche del collegamento con il MOF per il fresco, alla cantieristica come all’attività di rimessaggio, di manutenzione e di refitting. Il settore degli yacht e super yacht può dare grandi opportunità di lavoro per artigiani e per il turismo. Le zone logistiche semplificate sono strumenti utili e necessari per crescere . L’innovazione e la sostenibilità saranno sempre coniugati per favorire sviluppo e qualità della vita. A Gaeta ci sarà il Polo per la posa in mare dei cavi elettrici e per le telecomunicazioni : avremo un nuovo traffico nel porto di Gaeta, con la Prysmian Group la possibilità di operare e servirsi del porto commerciale di Gaeta. Prysmian realizza importanti commesse nazionali ed internazionali per la produzione, il trasporto, la movimentazione e la posa in opera di cavi elettrici e per le telecomunicazioni via terra ed in particolare via mare.
Si è provveduto alla bonifica e alla riqualificazione di un’area demaniale di circa 3.000 metri quadrati, da anni abbandonata e marginale nell’ambito del porto commerciale, sita all’estremità della banchina di Riva e ora trasformata nel più importante impianto, per dimensioni e portata, mai realizzato in uno scalo portuale europeo per quanto concerne lo stoccaggio di cavi da utilizzare nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni.
Tanti operatori hanno partecipato all’incontro e molto apprezzati i contributi dell’avv. Notarantonio per la Base Nautica Flavio Gioia e dell’ amministratore delegato De Caro per la società Intergroup.
Il PD provinciale e di Gaeta, grazie anche alla preziosa esperienza e competenza del delegato Luigi Siniscalco sono impegnati per la crescita, l’innovazione e lo sviluppo di qualità per creare lavoro e migliori condizioni di vita per i cittadini.
Visualizzazioni: 341a cura di: Claudio Moscardelli
Segretario Provinciale PD