“Patto del Grande Blue”, presentato il progetto lanciato dalla Provincia di Latina e sottoscritto dai Comuni di Gaeta, Formia e Minturno
Un Golfo da preservare. Attraverso un progetto, il “Patto del Grande Blue”, lanciato dalla Provincia di Latina e sottoscritto dai Comuni di Gaeta, Formia e Minturno, tutti uniti con un unico intento, a fronte degli obiettivi di qualità dettati dal Piano di Tutela Acque Regionali: sviluppare e coordinare attività per la conservazione, la tutela, la valorizzazione e l’uso sostenibile del mare.
Il Golfo di Gaeta è stato infatti individuato quale area pilota per lo sviluppo dei progetti connessi alla blue economy, attraverso la presenza di “E-Pelikan”, della Garbage Group, un battello spazzamare elettrico – primo del suo genere al mondo e presentato proprio a Gaeta nei mesi scorsi – che avrà lo scopo di raccogliere le plastiche e le schiume – servendosi di droni per la sorveglianza e la rilevazione -, e monitorare la presenza sui fondali di cumuli – attraverso un ROV sottomarino -. È già operativo e presterà servizio fino al 10 settembre.Al Patto, teso alla tutela ambientale e allo sviluppo sostenibile del nostro territorio, hanno aderito anche la Guardia di Finanza, la Guardia Costiera di Formia e la Capitaneria di Porto di Gaeta.
Il protocollo d’intesa, presentato oggi in conferenza stampa presso la Sala Sicurezza del Comune di Formia, è importantissimo e strategico, non soltanto per tutte le azioni concrete che partiranno subito, ma soprattutto in termini di prospettiva futura: l’intenzione da parte delle Amministrazioni che si affacciano sul nostro Golfo di individuare come best practice questa linea di programmazione e di lavoro, al fine di prevenire i fenomeni che affliggono i nostri mari, come schiume e torbidità.Insieme, abbiamo dato la migliore risposta possibile a questo tipo di problema: in maniera comprensoriale, unita e cosciente. La particolarità della nostra straordinaria costa è la qualità delle acque e dell’ambiente, e dobbiamo continuare su questa strada, con politiche concrete, per salvaguardare il nostro patrimonio più importante.
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