Policlinico Gemelli e Università Cattolica al Festival delle Scienze di Roma 2025

Dall’8 al 13 aprile il Gemelli Training Center è stato protagonista, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, con un’installazione dedicata alla simulazione medica avanzata, in collaborazione con Accurate, agenzia italiana specializzata in realtà virtuale e formazione immersiva.
Da vent’anni, il Festival delle Scienze di Roma anima gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, trasformandoli in un punto d’incontro tra scienza, arte, teatro e letteratura. Un appuntamento imprescindibile per la divulgazione scientifica, capace di coniugare innovazione e cultura.
In questa XX edizione, il Festival ha scelto i “Corpi” come tema centrale: Corpi celesti e corpi umani, organismi viventi e intelligenze artificiali, materia ed energia, un viaggio insomma attraverso la scienza che esplora il significato del corpo nelle sue molteplici forme e implicazioni.
La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e l’Università Cattolica del Sacro Cuore hanno partecipato al Festival con un programma di simulazione avanzata e di realtà virtuale del Gemelli Training Center diretto dal professor Massimo Antonelli Ordinario di Anestesiologia e Rianimazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore del Dipartimento di Scienze dell’emergenza, anestesiologiche e della rianimazione Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
Insieme al professore anche membri del comitato scientifico del centro in collaborazione con Accurate, azienda italiana specializzata in realtà virtuale e formazione immersiva che ha messo a disposizione un simulatore di realtà virtuale per lo studio immersivo dell’anatomia umana e simulatori per il primo soccorso pediatrico e dell’adulto.
I visitatori hanno vissuto un’esperienza unica attraverso:
- Il tavolo anatomico virtuale “Organon” in realtà aumentata
- Simulatori clinici ad alta fedeltà per scenari immersivi
“Il personale del nostro centro” racconta il professor Antonelli “è stato presente durante l’intera settimana per guidare il pubblico in esperienze interattive di simulazione. È stata l’occasione per i visitatori e gli studenti delle scuole di potersi “immergere” nel corpo umano studiandone la struttura in modo tridimensionale e con una prospettiva unica nel suo genere e potersi cimentare nelle manovre salvavita sui “corpi” dei simulatori avanzati”.
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