Potenziare personale infermieristico e aumentare i laboratori per dare risposte celeri, il Comune di Gaeta pronto a sostenere le spese.
Gaeta, 26 settembre 2020. Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano pronto a sostenere l’Asl di Latina in questa fase estremamente delicata. Non ha perso tempo il primo cittadino di Gaeta che anche nella giornata di ieri durante il suo intervento nel programma “Agorà” in onda su RAI 3, ha ribadito l’importanza di supportare la preziosa attività dell’Asl di Latina sul territorio per fronteggiare l’avanzata del Covid-19.
“Siamo consapevoli – spiega Mitrano – che dobbiamo rafforzare le misure di prevenzione nell’eseguire test e tamponi utilizzando la professionalità e l’operato di ulteriori infermieri per far fronte alla crescente richiesta. Noi siamo pronti a fare la nostra parte impegnando risorse economiche comunali. Il fattore tempo è fondamentale. Ad oggi occorrono circa sette giorni per ricevere il referto dei pazienti domiciliari. Un’attesa – aggiunge il primo cittadino – che rallenta la possibilità di diagnosi precoce con conseguente ritardo nell’avvio di cure mirate, sia ospedaliere che a domicilio e non permette quindi di ricostruire con immediatezza la rete dei contatti e quindi di bloccare la diffusione del virus. Purtroppo continuano a salire i casi di coronavirus anche nei Comuni del Lazio meridionale. All’aumento dei contagiati l’Asl sta rispondendo prontamente con un netto incremento dei tamponi effettuati. Il lavoro che la Direzione provinciale, il Distretto Sanitario e l’intero personale sanitario sta svolgendo è davvero encomiabile.”
Tuttavia, per prevenire e contenere la pandemia da Covid-19, chiediamo che venga fatto un ulteriore sforzo dalla ASL: potenziare il personale infermieristico e aumentare i laboratori per dare risposte celeri”.
Specialmente in questi ultimi giorni si registrano infatti disagi e ritardi per i risultati dei test/tamponi che creano molta apprensione. Una domanda che continua a crescere mentre i tempi di attesa di chi deve sottoporsi a test sfiorano addirittura i 15/20 giorni! Con i risultati che tardano ad arrivare, l’apprensione dei residenti delle città del Lazio meridionale, messi di fronte a mille legittimi dubbi aumenta.
“Contestualmente – prosegue Mitrano – è necessario potenziare anche i laboratori creando, qualora ce ne fosse necessità, presso il Distretto Sanitario e quindi la “Casa della Salute”, una corsia privilegiata per i nostri studenti affinché vengano prontamente sottoposti al tampone o ai test rapidi affinché rientrino a scuola senza ulteriori ritardi. Di fronte a prenotazioni che continuano a crescere ora dopo ora, i laboratori infatti stanno facendo un lavoro lodevole, ma estenuante e senza sosta. Occorre quindi cercare nuovi punti e luoghi in modo da poter allargare il numero di laboratori dove effettuare le analisi e dare risposte celeri. Dunque test sierologici, ma anche tamponi e rafforzamento dei presidi di medicina territoriale per ridurre i casi di ospedalizzazione dei pazienti. Sono questi gli assi intorno ai quali ruota la Fase due, da un punto di vista sanitario, nella gestione dell’emergenza Coronavirus. Questo – conclude il Sindaco di Gaeta – è il momento in cui dobbiamo fare ancor di più comunità e lavorare tutti insieme per sconfiggere il virus”.
Visualizzazioni: 664a cura di: Addetto Stampa Dott. Andrea Brengola