PROGETTO “BAMBINO SICURO” – CONOSCERE I DIRITTI PER TUTELARLI
Gaeta, 05 Luglio 2021. Questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Gaeta, è stato presentato il progetto “Bambino Sicuro” realizzato dal Centro per le Adozioni Internazionali in collaborazione con l’Assessorato alla Sanità che ha ottenuto il patrocinio straordinario della Società Italiana di Pediatria.
All’ incontro hanno presenziato il Sindaco del Comune di Gaeta, Cosmo Mitrano; l’Assessore alla Sanità Teodolinda Morini e l’avvocato del Centro per le Adozioni Internazionali Alessia Maria Di Biase. Sono intervenuti, in qualità di relatori: la dott.ssa Maria Giovanna Colella – Dirigente Medico del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Formia; Stefano Graziano – Sovraintendente Capo della Polizia di Stato; l’Avv. Pasquale Improta – Presidente della Camera Penale di Cassino.
Il progetto rientra nel programma di attività dedicate alla tutela del diritto alla salute dei bambini.
Nel corso della conferenza sono state illustrate le guide “La carta dei diritti del bambino in ospedale” e “In rete con i ragazzi” realizzate rispettivamente con la collaborazione dell’ Autorità Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la Società Italiana di Pediatria e Polizia di Stato.
Le guide sono uno strumento concreto per costruire nell’ambito della società civile, una vera e propria cultura che mette al centro l’interesse del minore e la sua tutela in ogni ambito: nella famiglia, nella scuola, così come in ospedale e in rete.
L’evento è nato dall’iniziativa del Centro per le Adozioni Internazionali e l’Associazione Ernesto poiché, nell’ambito del percorso adottivo, tanti sono i richiami al diritto alla salute sia nelle condizioni richieste ai genitori che si accingono al percorso sia, per quanto riguarda lo stato di benessere del bambino posto in stato di adozione.
Inoltre, negli ultimi tempi, con l’avvento delle nuove tecnologie, tanti ragazzi adottati, hanno iniziato la ricerca delle loro origini online, cadendo spesso nelle trappole del mondo virtuale.
L’Autorità Garante ha più volte sollecitato le istituzioni, i sindaci, le associazioni, gli educatori, i pediatri e tutti quanti operano a stretto contatto con i minori, a leggere e diffondere questi documenti che costituiscono un valido aiuto per la garanzia dei diritti del minore in contesti specifici.
Ai relatori sono state consegnate le guide (allegate in calce) e il materiale informativo da condividere.
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