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“Quella volta che incontrai il Papa Francesco”: il ricordo commosso del dottor Aldo Manzo

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La notizia della morte del Pontefice ha riportato alla mente di tutti noi ricordi legati alla sua figura di Padre accogliente e Pastore deciso e fermo nelle sue convinzioni, nel volere una Chiesa povera e vicina all’ umanità, soprattutto se sofferente. Il dottor Aldo Manzo ha avuto la gioia di incontrarlo personalmente, di stringergli la mano mentre, come è successo spesso negli anni, partecipava all’ inaugurazione di una mostra presepiale in Vaticano. Ecco il suo racconto commosso e grato: “Eravamo tutti nella grande sala dedicata all’annuale esposizione dei ‘100 Presepi in Vaticano’, in via della Conciliazione, ogni artista accanto alle proprie opere. Era il 2018. Restammo piacevolmente sorpresi quando, al microfono, venne annunciato l’ arrivo di Sua Santità.

Monsignor Fisichella spiegò che il Papa desiderava stringere la mano a tutti noi e la cosa mi colpì nel profondo. Ancora più quando lo vidi entrare, vestito di bianco, semplice, gioioso, pronto a complimentarsi per le opere, a ringraziare per la partecipazione. E più si avvicinava, più provavo una commozione indescrivibile, un senso di riconoscenza e gratitudine. Ancora adesso avverto il suo sguardo su di me, la mano tesa a cercare la mia, gli occhi nei miei. Come se, nella sala gremita, cercasse proprio me! Istanti veloci ma indelebili, tornati spesso alla mente in questi anni ed oggi ancor più alla notizia della sua dipartita”.

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a cura di: S.C.
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