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Quelle storie “misteriose” che aiutano a crescere. E’ uscito il nuovo libro di Benedetta Zinicola (deComporre Edizioni)

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Nell’intenzioni dell’autrice, questo libro voleva essere un compendio, una raccolta riassuntiva di annose ricerche e approfonditi studi, da donare ai lettori per fini divulgativi e didattici, oltre che per il semplice piacere della  lettura. Così, il primo volumetto di quella che vuole essere una vera e propria collana dedicata a “Mito, Mistero e Magia”, che si sofferma su “Figure popolari oscure della città di Gaeta” di Benedetta Zinicola (deCmporre Edizioni 2023), sorprende proprio perché, sintetizza, per ognuna delle figure e delle situazioni riportate, una marea di pagine lette, trascritte, studiate e “sudate” in ore e ore trascorse nelle biblioteche e nel Centro Storico Culturale “Gaeta”. Con un’esposizione volutamente sommaria, assai gradevole e accattivante, l’autrice riesce insomma a donarci “in pillole” in suo sapere, fornendoci tutto ciò che c’è da conoscere e imparare sulle figure avvolte da mistero, metafore che traggono origine dalla notte dei tempi, credenze antiche tramandate dai nonni ai nipoti, patrimonio divenuto comune e che ancora affiora nei modi di dire e di comportarsi di intere comunità.

Spiegare ai più piccoli i segreti avvolti da ombre e oscurità, dare ragione di indicibili “perché”, escogitare modi per tenere buoni i più monelli, per liberare pensieri su fatti inspiegabili, imparare a proteggersi o finanche a ridere di situazioni al limite del possibile… tutto e altro ancora viene ora ripreso, fermato, analizzato dalla penna precisa e dalla meticolosità di una giovane donna che, di questa materia, ha fatto  praticamente una ragione di studio e conoscenza. Superstizioni, convinzioni, pratiche “liberatorie”: ogni comunità ha le sue (che spesso s’intrecciano, cambiando solo qualche nome o qualche piccolo particolare) e se le tramanda significa che ha dato loro importanza, le ha ritenute e continua a ritenerle portatrici di senso e verità riflesse e degne di nota. Benedetta “usa” il suo libro per rilanciarle ai “gaetani di oggi”, a noi tutti che viviamo nella sua stessa città, che ci troviamo a riflettere su insegnamenti ricevuti e che toccherà tramandare, non disperdere, proteggere dal tempo e dall’aggressività della modernità: da quella foga di innovare a tutti i costi che finisce per distruggere ciò che andrebbe invece compreso, analizzato, motivato, perpetuato… “La soavità e levità dei toni narrativi della Zinicola – avverte il prof. Erasmo Vaudo nella Prefazione al libro – colpiscono il lettore, lo emozionano, lo trascinano, proprio come succede nella novellistica della miglior tradizione letteraria-popolare”.

Senza giudizio alcuno e – soprattutto – rimanendo fedele agli studi effettuati da coloro che l’hanno preceduta nell’affascinante campo del mito e della magia, l’autrice -pur sintetizzando su ogni figura tutto quanto è stato già detto e indicato – aggiunge chiavi di lettura “altra”, aprendo finanche spiragli per nuove ricerche, nuove ipotesi di studio. In più, il “compendio” da lei proposto – lungi da essere manieristica e saccente esposizione di teorie – resta scorrevole e piacevole alla semplice lettura, pur presentando le caratteristiche di una sorta di “grammatica” delle tematiche e dei personaggi legati al timore, al non conosciuto, al “detto e non detto”, a quei freni inibitori infantili da superare, facendo venir fuori il coraggio, la saggezza, lo spirito d’avventura. Ogni storiella, ogni racconto, ogni personaggio diventa allora stimolo e pungolo per uscire dalla paura, per motivare ogni remora, per intraprendere viaggi fantastici in quei luoghi recintati e bui che sono stati, restano e resteranno fuori e dentro di noi…a disposizione del nostro orizzonte da scoprire e superare.

Personalmente o come collettività. Brava Benedetta! Un lavoro notevole di sintesi, un grande dono a chi avrà la gioia e l’ardire di mettersi sulle tracce dell’Uomo Nero, del serpente nella grotta, del diavolo dell’Arenauta, del lupo mannaro o della strega di Gaeta…

Recensione Sandra Cervone

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