Riorganizzare l’emergenza con la presa in carico immediata dei reparti di ricovero per decongestionare il Pronto Soccorso

Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca intervenuti oggi alla presentazione della nuova Osservazione Breve Intensiva e di una nuova Admission Room.
La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS ha presentato oggi, mercoledì 26 marzo, una nuova Admission Room e la nuova Osservazione Breve Intensiva presso il Pronto Soccorso. Per l’occasione sono intervenuti il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, accolti dal Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS Daniele Franco e dal Preside della Facoltà Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Antonio Gasbarrini. Con loro il Vicepresidente della Fondazione Gemelli IRCCS Giuseppe Fioroni.
La sfida è quella della riorganizzazione dell’emergenza per offrire al paziente il più adeguato percorso diagnostico – terapeutico, alleggerendo al contempo il carico sul Pronto Soccorso e rendendo più confortevole la permanenza dei pazienti in tale struttura.
“É un altro intervento importantissimo per il Giubileo – ha dichiarato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri -. Insieme alla Regione Lazio con il Policlinico Gemelli potenziamo il Pronto Soccorso, anche con strutture e strumenti innovativi per migliorare la qualità dell’accoglienza ai malati. Un lascito che il Giubileo fa alla città di Roma per i pellegrini e per tutte le romane e i romani. É uno dei tanti interventi per potenziare il sistema sanitario della città: sono 160 milioni di euro che, insieme alla Regione Lazio, abbiamo dedicato al potenziamento di tutti i Pronto Soccorso di Roma e del Lazio”.
“Un bel lavoro, quello del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, frutto del corretto utilizzo dei fondi per il Giubileo stanziati dal Governo-ha affermato il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca-. La realizzazione di un’intera sala di 27 posti dove i pazienti che vengono dal Pronto Soccorso riceveranno tutte le cure e gli esami diagnostici propedeutici al ricovero e della nuova Osservazione Breve Intensiva infatti, permetteranno di velocizzare la permanenza del paziente dall’emergenza verso le dimissioni o il ricovero in reparto, riducendo la pressione sul Pronto Soccorso. L’eccellenza internazionale espressa dal Gemelli aveva bisogno di rafforzare l’area dell’emergenza- urgenza. Come Regione Lazio abbiamo impiegato tutti i 155 milioni di euro a nostra disposizione per la messa in sicurezza, l’ammodernamento ed il potenziamento di tutti i Pronto Soccorso delle Aziende Sanitarie del Lazio. Tutto ciò resterà patrimonio della collettività anche quando il Giubileo sarà terminato garantendo così ai nostri cittadini le migliori cure possibili”.
L’assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, monsignor Claudio Giuliodori ha impartito la benedizione alle nuove strutture alla presenza della autorità di Comune e Regione e di rappresentanti della comunità del Policlinico Gemelli.
“L’Admission Room – ha spiegato il professor Francesco Franceschi, Ordinario di Medicina Interna all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore della UOC Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – è un reparto con 27 postazioni, dotato di tutti i presidi per il ricovero, al quale verranno inviati pazienti provenienti dal Pronto Soccorso e già assegnati a un reparto di degenza. Questo ha un duplice vantaggio: da una parte va a decongestionare gli spazi del Pronto Soccorso, dall’altra, si possono anticipare gli accertamenti che verranno effettuati presso il reparto di destinazione per il ricovero. Per la persona ricoverata nell’Admission Room, i medici possono infatti già avviare tutte le indagini del caso come gli esami non richiedibili dal Pronto Soccorso, la RMN o indagini molto specialistiche che possono essere richiesti solo una volta che il paziente è stato ricoverato presso un reparto. In questo processo di riorganizzazione dei ricoveri da Pronto Soccorso il Gemelli ha già realizzato alcuni mesi fa 2 unità di Admission Room coordinate dai professori Antonio Gasbarrini e Francesco Landi, Ordinari di Medicina Interna all’Università Cattolica, che hanno dimostrato di prendersi in carico precocemente dei pazienti messi in destinazione ricovero dal PS e di ricoverare come richiesto dalla Regione Lazio anche durante i festivi e i semifestivi. Grazie a questa nuova Admission Room dunque ci prefissiamo l’obiettivo di ridurre ulteriormente il tempo d’attesa in Pronto Soccorso dei pazienti in attesa del ricovero e di affidare prima possibile il paziente alle cure dei clinici dei reparti di degenza in modo da poterlo poi dimettere precocemente”.
“Il nuovo reparto, collocato al secondo piano dell’ala B è un reparto misto, spiega il dottor Andrea Cambieri, Direttore Sanitario della Fondazione, con una zona uomini e una donne; ogni postazione è separata dalle altre da una tenda ed è dotata di tutti i presidi, compresa la ventilazione meccanica; dispone di personale medico e infermieristico dedicato e di stanze di lavoro comune disegnate per la massima efficienza nell’ottica di una assistenza di eccellenza”.
“Da questo reparto – spiega il professor Franceschi – il paziente può essere dimesso direttamente dopo gli accertamenti e le cure appropriate; oppure, se avrà bisogno di maggiori terapie e accertamenti diagnostici, verrà trasferito presso il reparto di competenza. L’obiettivo è quello di risolvere il problema del paziente nel più breve tempo possibile, sempre salvaguardando la qualità della prestazione erogata, in modo da decongestionare il Pronto Soccorso, senza affollare i reparti di degenza”.
“Per le sue caratteristiche – ha commentato il professor Massimo Antonelli, Ordinario di Anestesiologia e Rianimazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore del Dipartimento di Scienze dell’emergenza, anestesiologiche e della rianimazione Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – l’Admission Room corrisponde a matrici orizzontali, multidisciplinari rispondendo pienamente al modello organizzativo interdisciplinare che contraddistingue la medicina moderna”.
Oltre all’Admission Room, altre novità riguardano il Pronto Soccorso dove è stata realizzata la nuova Osservazione Breve Intensiva (OBI) da 11 letti.
“Si tratta in questo caso di una struttura di Pronto Soccorso – spiega il professor Franceschi. Il paziente assistito in OBI non è ancora stato assegnato al ricovero presso un reparto. È un paziente ancora in gestione al Pronto Soccorso, con un personale dedicato; ogni postazione è dotata di ossigeno e di sistemi di monitoraggio e accoglie pazienti che hanno un’elevata probabilità di dimissione entro le successive 48-72 ore, ma che non possono essere dimessi nell’immediato dal Pronto Soccorso perché hanno bisogno di un’osservazione intensiva, ulteriori accertamenti e/o terapie, prima di poter essere dimessi. Lo scopo è risolvere il problema clinico del paziente, senza generare un ricovero. Oggi al Pronto Soccorso viene chiesto di ricoverare il meno possibile, ma di trovare delle misure, delle vie alternative al ricovero. Il paziente deve essere ben studiato per arrivare a una diagnosi precisa, poi andrà indirizzato a un percorso che può essere il ricovero, l’OBI seguita dalla dimissione, oppure la dimissione diretta, con eventuale rimando a strutture ambulatoriali. Con l’attivazione di queste nuove strutture siamo andati ad incrementare la medicina osservazionale, che può evitare dei ricoveri incongrui o non necessari. In quest’ottica, l’osservazione breve intensiva, diventa un presidio fondamentale per arrivare a una diagnosi rapida e la più accurata possibile per il paziente, anche nei casi più complessi, offrendo il più adeguato iter diagnostico-terapeutico”.
“L’Admission Room – ha spiegato il professor Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione – è stata realizzata grazie ai fondi del Giubileo 2025, nell’ambito di un più ampio programma di potenziamento del Pronto Soccorso del Policlinico Gemelli, sviluppato in stretta collaborazione con le Istituzioni. La presenza del Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo 2025, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, testimonia l’impegno congiunto per rispondere alle esigenze del territorio, rafforzando l’infrastruttura sanitaria e migliorando l’accesso alle cure per i cittadini. L’intervento è stato realizzato con il supporto di Giubileo 2025 S.p.A., che ha efficacemente declinato gli indirizzi strategici in interventi concreti per il potenziamento del sistema dell’emergenza-urgenza. Siamo dunque molto grati alle Istituzioni per aver finanziato questi interventi, nell’ottica di una riorganizzazione dell’emergenza, per poter offrire un servizio sempre più efficace e risolutivo ai cittadini”.
I numeri del Pronto Soccorso Nel 2024 sono stati 73.000 gli accesi globali al Pronto Soccorso, 65.122 gli accessi escluso il PS Ostetrico. Il 7% dei codici è stato rosso (codice 1), il 23% arancio (codice2), il 34% azzurro (codice3), il 35% verde (codice 4) e l’1% bianco (codice 5). Mentre i ricoveri sono stati 17.449.
a cura di: Maria Rita Montebelli