Il Gemelli miglior ospedale italiano per Ginecologia e Ostetricia, Gastroenterologia e Pneumologia
Intervista al Dott. Valerio Gallotta, un professionista stimato per competenza e professionalità
Il futuro delle neoplasie ginecologiche oggi è finalmente più ‘rosa’. La lettura del professor Scambia a ESMO
ASCO 2024: le novità nel campo della ginecologia oncologica commentate dagli esperti del Gemelli

Scoprendo Gianni Rodari attraverso la lettura a distanza

Condividi

L’evento “Undici volte Rodari” si è svolto in sinergia con il Comune di Gaeta (“Città che legge”) e la Biblioteca Comunale di Gaeta “Salvatore Mignano”. La serata si iscrive nella settimana di iniziative “Bibliopride” di AIB-Associazione Italiana Biblioteche.

La nostra Amministrazione in sinergia con il Sistema Bibliotecario del Sud Pontino – commenta l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Biblioteca Comunale, Gianna Conte – ha dato l’opportunità ai nostri piccoli lettori di condividere emozioni attraverso le letture di Gianni Rodari, un binomio perfetto tra musica e creatività. Un ringraziamento speciale a nostri bambini e ragazzi che hanno partecipato in maniera entusiasmante e attiva, nonostante la distanza telematica.

A piazza Goliarda Sapienza, accompagnati dalla chitarra dal vivo di Sandro Sposito dell’ARS e da proiezioni a tema, si è svelato ai piccoli lettori la “geografia fantastica” di Gianni Rodari.

Le favole e filastrocche che sono state lette ad alta voce – tratte da “Favole al telefono”, “Fiabe lunghe un sorriso”, “Il gioco dei quattro cantoni”, “Filastrocche in cielo e in terra”, “Il libro degli errori” – hanno rilevato un intreccio straordinario di invenzione letteraria, lingua e paesaggi italiani.

«Ogni racconto» aggiunge Cristina Gattamorta di Leggimi Sempre «è stata l’occasione per un libero riferimento ai luoghi di Gaeta. Da qui si è partito per scoprire l’Italia di Rodari, scenario inedito da nord a sud di storie formidabili»: da un filobus magico a Roma, alla strada di cioccolata di Barletta, alla mucca di Vipiteno che mangiava l’arcobaleno, ad Alice Cascherina a Sperlonga.

Visualizzazioni: 684
a cura di: Redazione