Stop agli stereotipi, “In ogni donna c’è una dea”. Al via il nuovo progetto Desert Miraje® per le donne

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Ne abbiamo sentite tante su di noi. Inutili, fragili, il sesso debole. Troppo aperte, troppo chiuse, p***ne, angeli del focolare. La verità è una e una soltanto: in ognuna di noi c’è una dea, a noi la scelta e la forza di riconoscerla e farla manifestare.

È questo l’obiettivo di uno dei nuovi progetti di Desert Miraje®, brand di comunicazione e crescita personale. Dopo il lancio del Desert Miraje® – Magazine di inchieste e storie di vita, visitabile su www.desertmiraje.it, e il ciclo di eventi culturali e solidali “Giovani oasi si raccontano” patrocinato dal Comune di Gaeta durante l’estate 2021, torna con un nuovo format per le donne.

“In ogni donna c’è una dea è un progetto di sensibilizzazione, risveglio e crescita personale – spiega Miriam Jarrett, Founder Desert Miraje® – nasce da un desiderio dentro di me quando ero solo una ragazzina, e mi sentivo perennemente fuori luogo, spesso sola e contro il mondo. Sembrava che non andassi mai bene, per una ragione o per un’altra. Mi affibbiavano cose che non mi appartenevano, me ne hanno dette tante, solo perché volevo essere me stessa in totale libertà. Poi ho detto basta, ho iniziato un percorso su di me e oggi voglio aiutare altre donne a farlo. Perché nel 2021 la strada da fare è ancora lunga”.

Secondo i dati rilevati dalla brochure distribuita a Catania in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, dal capo del Dipartimento anticrimine (Dac) della polizia, prefetto Francesco Messina, durante la presentazione della campagna Quest’anno è amore, tra il 2020 e il 2021 sono state 89 al giorno le donne vittime di reati di genere in Italia, e nel 62% dei casi si è trattato di maltrattamenti in famiglia. Nel 72% dei casi l’autore è il marito o l’ex marito; in 1 caso su 2 ha usato un’arma da taglio; il 70% delle vittime erano italiane.

“Tutto parte dalla cultura e dalla consapevolezza – continua Miriam Jarrett – ecco perché In ogni donna c’è una dea è una promessa, un ancoraggio, una luce nel buio. Una stella cometa in una notte oscura, un miraggio nel deserto. Il progetto consiste in una serie di servizi, articoli, fotoreportage, video di sensibilizzazione sui social, eventi, spettacoli. E a trainare il tutto i nuovi corsi di Danza del ventre fusion appena lanciati dal nostro brand”.

La Raqs Sharqi, danza classica araba, con stili mediorientali è una disciplina olistica e terapeutica. È una danza sacra e sensuale, che anticamente veniva praticata in onore della Dea Madre, Dea della fertilità, della passione, dell’amore e della guerra, nascosta in ogni donna. Pronta a guidarci, ad accompagnarci nelle scelte e nella crescita di consapevolezza, nell’amore verso noi stesse. E noi stessi, perché tutti e tutte abbiamo sia una parte maschile che femminile.

I corsi sono partiti in due fasi: il primo in presenza, a Gaeta e nel basso Lazio, nella natura, sulla spiaggia, al parco e nel bosco. Il secondo online, per dare la possibilità a tutte di partecipare, da ogni parte dell’Italia e del mondo. Grandi benefici saranno ottenuti anche da mamme, neo mamme e donne in gravidanza. La Raqs Sharqi è davvero la porta d’accesso sulla magia, la stella lucente che può darci forza, autostima e bellezza.

La prima lezione online si terrà LUNEDI’ 6 DICEMBRE 2021 dalle ore 19.00 alle ore 20.30, su Skype e ogni lunedì successivo. Il corso si svolgerà in modalità smart per una volta alla settimana, con pratiche di meditazione e respiro consapevole. Le allieve saranno guidate con un metodo unico di risveglio, stretching e allenamento, oltre al supporto privato e di una community di motivazione.

E, come ogni servizio di Desert Miraje®, non poteva mancare l’attività solidale. Per ogni persona che si iscriverà al corso, il 10% verrà depositato in una cassa solidale che andrà nel tempo a istituire borse di studio.

Se anche tu vuoi prenotare la tua lezione gratuita online o in presenza contatta il 320/3021487.