VARATO DALLA REGIONE UN VADEMECUM PER APRIRE IL 20 APRILE LE LIBRERIE CON STANDARD DI SICUREZZA AUMENTATI
IL DOCUMENTO È FRUTTO DI UN CONFRONTO PROFICUO DELLA REGIONE CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E RAPPRESENTANTI DEI LIBRAI DEL LAZIO
La Regione ha adottato, dopo averlo condiviso con i rappresentanti dei librai del Lazio, un vademecum in dieci punti che permetterà una riapertura delle librerie il prossimo lunedì 20 aprile aumentando gli standard di sicurezza per gli esercenti, i dipendenti e i clienti.
Il decalogo (il cui testo è riportato in fondo) è frutto di un confronto proficuo portato avanti dal capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Albino Ruberti, e dall’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli, con le associazioni di categoria (Confesercenti, Associazione Librai Italiani di Confcommercio e Federlazio) e con una nutrita delegazione di librerie e reti di librerie del Lazio. Il testo è coerente con il Dpcm del 10 aprile, con le indicazioni della Direzione/Assessorato Sanità della Regione Lazio e accoglie varie proposte dei librai, con i quali un nuovo incontro è previsto domani.
La proroga dell’apertura al 20 aprile è stata pensata proprio per permettere una ripresa dell’attività con standard di sicurezza aumentati e a questo mirano le misure del decalogo come, ad esempio, l’obbligo del mantenimento del distanziamento interpersonale e dell’utilizzo di dispositivi per coprire naso e bocca e dei guanti monouso da parte del personale e dei clienti, la regolare pulizia e aerazione dei locali e la messa a disposizione della clientela di sistemi per la disinfezione delle mani e guanti monouso.
Questo il testo del vademecum condiviso da Regione e librai del Lazio in vista della loro riapertura
MISURE DI SICUREZZA PER LE LIBRERIE
1. Mantenimento del distanziamento interpersonale in tutte le attività del personale e dei clienti.
2. Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura.
3. Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria.
4. Utilizzo delle mascherine e dei guanti monouso da parte del personale per tutto il tempo di permanenza nella libreria.
5. Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani (preferibilmente a induzione automatica). In particolare, detti sistemi devono essere disponibili all’ingresso ed all’uscita della libreria, accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
6. All’ingresso della libreria devono essere disponibili per i clienti, oltre al gel igienizzante, anche guanti monouso.
7. I clienti dovranno indossare i guanti durante tutto il tempo di permanenza all’interno della libreria, oltre a dispositivi per coprire naso e bocca.
8. Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità:
a) per locali fino a quaranta metri quadrati può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori;
b) per locali di dimensioni superiori, l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita e disponendo eventuale segnaletica a terra per garantire il distanziamento interpersonale.
9. Il personale della libreria deve fornire completa informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa dell’entrata, anche mediante esposizione di cartellonistica all’ingresso.
10. Il personale della libreria deve raccomandare ai clienti, anche mediante esposizione di cartellonistica all’ingresso, di non sostare tra gli scaffali oltre il tempo limite stabilito e di richiedere eventualmente il supporto del personale per una più veloce ricerca dei libri.
16 aprile 2020
Visualizzazioni: 390a cura di: Ufficio Stampa Presidenza Regione Lazio